Il termine di comorbidità viene coniato per la prima volta nel 1970 dall’epidemiologo Alvan R. Feinstein. La definizione da vocabolario di comorbidità è: “In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie”. Dalla coesistenza di patologie diverse derivano quindi una serie di interazioni che influenzano il decorso, l’eziologia e il conseguente trattamento di tali malattie. Diversi studi hanno evidenziato la gravità delle conseguenze associate ad uno stato di comorbidità tra disturbi cardiovascolari, metabolici e mentali, ma i meccanismi biologici sottostanti restano ancora da chiarire.
Leggi tutto “Comorbidità tra patologie psichiatriche e cardio-metaboliche: ruolo chiave dello stress?”Tag: resilienza
Vulnerabilità e resilienza: il ruolo dell’epigenetica
Buongiorno a tutti, mi chiamo Monica. Sono laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e attualmente sto frequentando il mio secondo anno del corso di dottorato in Scienze Farmacologiche Biomolecolari, Sperimentali e Cliniche presso il laboratorio di “Neuropsicofarmacologia e Psichiatria Molecolare” coordinato da Marco Andrea Riva e da Annamaria Cattaneo. Come si può dedurre dal nome, nel nostro laboratorio siamo principalmente interessati al campo delle psicopatologie, in particolare schizofrenia e depressione.
Leggi tutto “Vulnerabilità e resilienza: il ruolo dell’epigenetica”Microbiota intestinale e stress: un rapporto tutto da scoprire
Ciao a tutti, sono Nicola Lopizzo, dottorando al secondo anno del corso in Scienze Farmacologiche Biomolecolari, Sperimentali e Cliniche, e svolgo la mia attività di ricerca dividendomi tra l’IRCCS Fatebenefratelli S. Giovanni di Dio di Brescia e il DiSFeB dell’Università degli Studi di Milano. Il mio progetto di ricerca è volto allo studio del ruolo del microbiota intestinale nei meccanismi di vulnerabilità e resilienza allo stress con un approccio sia preclinico che clinico, rispecchiando appunto le due realtà in cui lavoro, università ed ospedale psichiatrico.
Leggi tutto “Microbiota intestinale e stress: un rapporto tutto da scoprire”